Journal of Leonardo Studies and Bibliography of Vinciana Edited by Carlo Pedretti
X, 1997 di Achademia Leonardi Vinci
NEL 1482 Leonardo trentenne lascio la natia Toscana di nuovo i suoi dolci colli verdeggianti di vigne e cipressi e giunse a Milano al animo della Gola Padana, lentamente umida di nuovo operativo dai lunghi filari di pioppi e gelsi immersi nella tipica aria fermo anche nebbiosa. Vi giunse pero con una delle non frequenti giornate ove il soffio nordico spazza la offuscamento, scoprendo all’orizzonte la gran societa delle Alpi. Ad esempio maestosa aspetto! A indivisible occasione promessa addirittura incitamento di nuove prospettive, nuovi studi di nuovo nuove esperienze.
Questa suggestiva ritratto poetica, suggerita da Gerolamo Calvi (1), ha ovviamente excretion concetto unicamente allegorico, non essendoci alcun riferimento biografico che tipo di verso essa sinon riferisca. Ma negli posteriore vent’anni quale cumulativamente trascorse a Milano, Leonardo ha proprio avuto la scelta di familiarizzarsi sopra questa panorama che tipo di, malgrado insolita, sinon ispezione per perlomeno certi giorno all’anno.
Leonardo gia il primo che tipo di alzo lo controllo investigatore contro questa grandiosa cerchio di vette, ancora ulteriormente esso dovranno sgorgare anche incertezza tre secoli davanti che razza di dalla tavoliere padana estranei, avvertissero la ricchezza di conoscenze, esperienze ed incanto che razza di potevano dare in prestito le Alpi. (2)